dal 2022 un nuovo format di Festival/Permanenza
Lo spazio delle domande
Il nuovo format di TiD è partito dalla negazione di tutte le certezze che si avevano nella vecchia struttura, a favore di un più autentico approccio all'operare artistico. Attraverso le domande apriamo finestre dalle quali trovare - forse - una nuova via.
Dov'è il posto della fragilità
I progetti artistici spesso devono essere forti per conquistare il pubblico ed avere successo. Ma la sperimentazione ha una natura fragile, e noi cerchiamo il suo spazio.
Di cosa ha bisogno la periferia?
Agendo in periferia, e volendo instaurare con essa un dialogo, ci chiediamo quali siano le necessità a cui rispondere e come a nostra volta condividere i nostri desideri artistici.
Che valore ha un processo?
Chiediamo agli artisti con cui collaboriamo di portare dei processi che possano entrare in relazione con il territorio. Ma come possiamo fare del processo un mezzo di relazione?
Che movimento genera un ricordo?
Nel 2023 il Collettivo Kun ha fatto una ricerca di interviste agli anziani del paese di Stabio chiedendo loro di evocare un luogo nella memoria attraverso un gesto.
Qual'è il tuo luogo del cuore?
Nel 2024 TiD ha preso spunto dalla rubrica "luoghi del cuore" del periodico delle Scuole Medie di Stabio, scritto dalle/gli allieve/i per evocare l'emotività legata ai luoghi, in una mappa di memoria collettiva.